Il ponticello del violino? Somiglia ad un lottatore di Sumo stilizzato. Gli intarsi e la sua forma disegnano quasi una figura umana appollaiata, con le mani che toccano le ginocchia e la testa incassata sulle spalle.
Ma la forma del ponticello non è frutto di un capriccio estetico. Il ponticello è “fatto così” perché riesce a svolgere al meglio il compito fondamentale di trasmettere , alla tavola armonica, la energia sonora liberata dalle corde.
Se fosse un pezzo di acero senza fori e con spessore uniforme i segnali acustici sarebbero riflessi prevalentemente verso la tastiera e non metterebbero in vibrazione nel modo migliore la cassa .
Parlando in termini di fisica acustica: Un ponticello deve avere nella parte superiore una impedenza* uguale a quella delle corde (che hanno una impedenza bassa) mentre alla base del ponticello l’impedenza* deve essere uguale a quella della tavola armonica (che ha una impedenza Alta).
*( Impedenza = la resistenza che il materiale oppone al flusso della energia acustica)
Impedenza 2: Ogni tanto si cede alla tentazione di fingersi più eruditi di quello che si è.
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