venerdì 11 novembre 2011

2- Superprof: Zackhar Bron

L’aspetto è da genio appena trasandato, Zakhar Bron (Kazakistan 1947 ) è un violinista russo di origini ebraiche conosciuto in tutto il mondo come fenomenale insegnante. Ha iniziato la sua carriera come assistente di Igor Oistrakh (figlio del più celebre David) e trai i suoi allievi ci sono Vadim Repin, Maxim Vengerov, Mayuko Kamio ecc.ecc.. Non se la cava benissimo con le lingue ma è un grande comunicatore che usa gestualità, empatia e diretta semplicità. Nel filmato con Zackhar Bron, all eprese con la Ciaccona di Bach, la 21nenne Eldbjorg Hemsing promettente violinista norvegese (abbonata alle “nostre” masterclass) . Il DVD integrale della lezione si può trovare QUI (l'ho inserito nella nota per Babbo Natale)

mercoledì 9 novembre 2011

1 - Superprof : Ana Chumachenco

Nel filmato la “grazia” didattica di Ana Chumachenco ha un effetto rasserenante. Di origini ucraine, ma nata a Padova nel 1945 e cresciuta in Argentina, Ana Chumachenco è professoressa di violino presso il Conservatorio di Musica e teatro di Monaco di Baviera e tiene masterclass un po’ in tutto il mondo . Il padre fu un allievo del mitico Leopold Auer (insegnante di Milstein e Heifetz) e la classe di violino della Chumachenco ha sfornato solisti come Veronika Eberle , Julia Fischer , Susanna Yoko Henkel , Arabella Steinbacher e Lisa Batiashvili. E’ considerata uno dei migliori superprof in circolazione.

La statua della libertà

Ancora da String Pedagogy Notebook.
La paternità dell’esercizio è del celebre didatta Paul Rolland : "Tenendo il violino in alto con una mano, simili alla Statua della Libertà’ , mettere in posizione il violino”
"Quando lo strumento è portato dall’alto verso il corpo – dice Michael Hopkins - è più facile per lo studente mantenere una corretta posizione per un più lungo periodo di tempo”. PS: Oltre la versione da Statua della Libertà c'è anche quella da Coro da stadio

domenica 6 novembre 2011

Cullare il violino

L’apprendista violinista tira l’arco e tende a spostare il corpo nella stessa direzione dell’arcata con un movimento automatico e rigido.
Molto più utile e piacevole è un diverso “consapevole movimento”. Come in Questo video tratto dal sito String Pedagogy Notebook: il corpo si sposta e si bilancia in direzione opposta a quella del movimento dell’’arcata. Questo tenero cullare promuove rilassamento e aiuta a trovare una propria, migliore e consapevole, armonia di movimenti. Nel video Menhuin culla il suo violino a Tempo di Bourree

sabato 5 novembre 2011

Taccuino per violinisti

PerBach! String Pedagogy Notebook è un ottimo sito realizzato da Michael Hopkins insegnante di musica e compositore statunitense. Ricchissimo di informazioni e filmati per chi si avvicina al violino ma anche per chi lo insegna. La domanda che ronza sempre quando si incontrano questi siti è come mai in Italia nessuno si dedichi ad operazioni del genere. Per accedere alla pagina iniziale di String Pedagogy cliccate QUI. Se volete un assaggio, cliccando QUI trovate un filmato con un po’ di ginnastica da fare prima di provare a tenere l’archetto.

sabato 22 ottobre 2011

L'umile nota intermedia

Come dice Mastro Carl Flesch nel suo L’arte del Violino la nota intermedia è di una importanza decisiva per lo studio sistematico dei cambi di posizione
Se (come da esempio a lato) sulla seconda corda passiamo dal Si al Sol , la nota intermedia è il Re che raggiungiamo con il primo dito: “Se il primo dito e con esso il braccio è nella posizione voluta, il quarto dito non ha da far altro che prendere il sol”.
Le note intermedie, però, sono da impiegarsi solo nello studio. Per educare il senso muscolare delle distanze - dice Flesch - Guai!! a farle sentire nell’esecuzione.
Insomma, come spesso accade nella vita, le cose di una importanza decisiva non si vedono e non si sentono

domenica 16 ottobre 2011

Ascolta la differenza

Il filmato è davvero interessante (l’ho rubato ad un amico di Facebook). Uto Ughi suona uno Stradivari e un Guarnieri del Gesù, poi chiede al pubblico di indovinare . Sono 9 minuti ma il quiz appassiona. Per ascoltare clicca QUI

giovedì 13 ottobre 2011

Alice Pashkus: l'arco immaginario

Alice Pashkus (1911 – 1972) è una violinista, didatta ungherese studiosa di medicina, che assieme al marito Theodore rinnovò la pedagogia violinistica negli anni ’40 e '50 del secolo scorso. Cliccando QUI si apre la pagina di The Remington Site sul metodo per giovani violinisti di Alice e Theodore Pashkus pubblicato nel 1955. (Dal sito è tratta la splendida foto realizzata dal pianista Yorgos Manessis ) . Tra gli allievi della Pashkus, anche Ivry Gitlis e Yehudi Menhuin che si rivolse a lei per risolvere alcuni problemi fisici. Un suo utilissimo esercizio per l’archetto è questo: “Consideriamo l’archetto come una sezione di un arco immaginario molto più grande; tiriamo l’arco in su è in giù oltre la sua reale lunghezza proseguendo i movimenti dell’arcata nell’aria”. Altri esercizi per l'arco elaborati dalla Pashkus li trovate QUI tratti dall'ottimo libro di Enzo PortaIl violino nella storia: maestri, tecniche, scuole”

mercoledì 12 ottobre 2011

Messa di voce

La “Messa di voce” è uno degli effetti vocali cari al melodramma barocco e ai castrati (più teneramente detti “cantori evirati”) come il celebre Carlo Maria Boschi detto Farinelli . Il termine messa di voce indica una tecnica in cui il volume della nota emessa diveNTA SEMPRE PIU’ FORTE , POI “similarmente torna fievole (l'esempio è proprio ad inizio filmato) . A proposito di Messa di voce (piano-forte-piano) sul violino, un carino esercizio per l’arco, proposto da Alice Paskus : “Messa di voce al tallone , metà e punta. Disegnando una ellisse nell’aria, ruotare con scioltezza spalla gomito e polso nello stesso momento.

domenica 2 ottobre 2011

Suonare con i piedi

Perbacco, questo esercizio è immediato e divertente,ma non è di Alice Pashkus. Prendiamo un esercizio di Ševčík nella versione più semplice che sappiamo suonare in modo automatico (lo spartito a destra è riferito al n.5 dell'op.2 Scuola di Tecnica dell'Arco). Mentre lo eseguiamo, senza mai smettere di suonare, posiamo l’attenzione di volta in volta alle tensioni nei muscoli dei piedi (dita, pianta, tallone ecc.) delle gambe (ginocchia , polpacci ecc.) della colonna vertebrale, il mento , braccia , dita delle mani, polsi, avambracci ecc. ecc. ecc. . E’sorprendente come si avvertano le tensioni e come si riesca ad allentarle con un sensazione piacevolissima. Una specie di ottovolante tra le varie zone del corpo che permette di aggiustare la postura e capire meglio i nostri alleati Menhuin e Havas quando dicono che”Si suona con tutto il corpo

martedì 27 settembre 2011

Intervallo: Baron Buika, chi era costui?

Non sembra esserci alcuna biografia di questo impressionante, impossibile, violinista funambolo. Buika è di origini ungheresi, emigrato negli States dove raggiunse una certa fama come musicista "clown" . Alcuni ritagli di giornale e foto di Mr Buika in azione li trovate QUI Proporrei un monumento a Baron Buika e tutti i buoni musicisti eroi, costretti a fare i saltimbanco per campare intrattenendo gli spettatori della donna barbuta e dell'uomo con la proboscide.

Internet2: videolezione di violino

Fare diagnosi mediche a distanza , così come tenere lezioni di musica è possibile solo confidando in una perfetta e veloce trasmissione di immagini e audio.
Alle tecnologie necessarie lavorano dal 1996 quelli di Internet2 o UCAID (University Corporation for Advanced Internet Development). Il violinista Pinchas Zukerman (1948) e la Manhattan School of Music sono stati i pionieri nell’uso della tecnologia di Internet2. In attesa di una perfetta e “umana” proiezione in 3D del maestro nella nostra stanza, consoliamoci con le parole di Zukerman: "Considero la video lezione come un rinforzo, ma non un sostituto , perché non c’è sostituto per il contatto umano”

lunedì 26 settembre 2011

Carl Flesch: il violinista nostromo

Cliccando QUI si accede a una lezione di Violin Masterclass, utilissimo sito anche per i principianti. L’allievo deve tener dritto l’archetto facendolo ondeggiare tra tastiera e ponticello. “Joseph Helmessberger consigliava ai suoi allievi di suonare sempre il più vicino possibile al ponticello mentre Pablo de Sarasate era solito condurre per lo più il suo arco piuttosto distante dal ponticello"
Carl Flesch , invece, nel suo L’arte del violino (edizioni Curci ) dice che un violinista è un po’ “nostromo” e deve tenere ben salda la “rotta dell’arco” spostando il punto di contatto con le corde (più vicino o più lontano dal ponticello) in base alle esigenze del brano. Qui a lato c’è lo schema generale proposto da Flesch che, però, si affretta a dire che è solo teorico perché nella pratica i casi si mescolano spesso e bisogna cercare una via di mezzo come nei due esempi successivi: il 252 e 253
La lezione di Flesch è davvero illuminante : menare l’archetto esige orecchio e intuito sempre accesi.

domenica 25 settembre 2011

Buon compleanno

Buon compleanno al maestro Salvatore Accardo che il 26 settembre compie 70 anni.
(è nato a Torino nel 1941). Bimbo prodigio, a tredici anni esegue in pubblico i "Capricci" di Niccolò Paganini,a 17 anni è uno dei più giovani vincitori del Premio Paganini . Uno dei maggiori talenti italiani del ‘900, e violinista “super” nel suo periodo di forma smagliante fra gli anni '60 e la fine degli anni '80

venerdì 23 settembre 2011

La canzone di Agatha

C’è chi lo ha definito il miglior violino al mondo. Si tratta del Soil (pronuncia suàl) costruito da Stradivari nel suo “periodo d’oro” (l’etichetta data 1714). Il Soil è protagonista anche ne La Canzone di Agatha, una Missione Secondaria di Fallout 3 (se cliccate sul nome in arancione si apre un trailer molto bello), il celeberrimo videogioco con scenari da guerra atomica. Il giocatore deve trovare il "Soil Stradivari" per consegnarlo ad Agatha, anziana violinista che sogna di possedere un violino vero e vive in una baracca in un mondo in cui non ci sono più strumenti. Il Soil, è conservato in una custodia pressurizzata e si trova nel Vault 92, un rifugio antinucleare sotterraneo inizialmente destinato ai musicisti. Cliccando Qui la fase in cui il giocatore trova il Soil e lo consegna ad Agatha.

domenica 11 settembre 2011

Il violino e l'allodola

Mentre l’allodola femmina cova nel nido, il maschio si alza in volo verticalmente . Sale in cielo a Cantare (e poi scende rapidamente ad ali chiuse), simile ad una preghiera che da terra si innalza verso Dio”
Ciocarlia (l’allodola ) è un trascinante e celeberrimo brano scritto dal violinista rumeno Anghelus Dinicu suonato per la prima volta nel 1889 all’inaugurazione della Torre Eiffel e reso celebre dal nipote Grigoras Dinicu (famoso per il suo virtuosistico Hora staccato) . Il grande George Enescu utilizzò il brano nel suo rapsodia rumena n.1 per orchestra.

Ogni essere umano ha l'eterno dovere di tra

"Ogni essere umano ha l’eterno dovere di trasformare ciò che è duro e brutale in un delicato e tenero offrire, ciò che è rozzo in raffinatezza, la bruttura nella bellezza, l’ ignoranza nella conoscenza, lo scontro nella collaborazione, riscoprendo con ciò il sogno del bambino di una realtà creativa, incessantemente rinnovata attraverso la morte, la servitrice della vita, e attraverso la vita, la servitrice dell’amore.
Yehudi Menhuin

venerdì 9 settembre 2011

Il canto greco di Domna Samiou

Domna Samiou, 83 anni è una ricercatrice e cantante di musica tradizionale greca. Nella sua intensa vita artistica ha collaborato con musicisti, musicologi, antropologi di tutto il mondo. Nel 1981, fu fondata the Domna Samiou Greek Folk Music Association per preservare e promuovere la tradizione musicale greca, produrre dischi ed eventi musicali fuori dalle logiche del mercato. Il sito dell’associazione è molto interessante. Sono catalogati tutti i cd e di ogni brano si può ascoltare una traccia. Qui di seguito un gran bel video con Domna Samiou e Yehudi Menhuin al violino

venerdì 2 settembre 2011

Menhuin: un suono che risveglia i morti

Sono solo tre minuti ma davvero illuminanti, tratti dal documentario di Bruno MonsaingeonThe violin of the century.
“Io volevo un suono rotondo e caldo – dice Yehudi Menhuin - Sentire una musica che risveglia i morti, che contraddice tutto ciò che rende le persone rigide nel pensiero e nelle sensazioni. Il mio vibrato prima che lo sviluppassi non era molto ampio, non ero soddisfatto. Elaborai allora una teoria secondo la quale i cambi di posizione, l’azione delle dita e il vibrato hanno tutti una medesima origine”
L’origine indicata da Menhuin (come insegna anche Kato Havas) è l’articolazione alla base delle dita. Se lì c’è libertà si può cambiare posizione, si può vibrare e lanciare le dita. “Il vibrato non è la cosa meccanica descritta nei metodi di violino: un pistone che va in alto e in basso, in alto e in basso che non tiene in conto l’ondeggiare, la vibrazione, la rotazione...”

domenica 28 agosto 2011

Tai Chi chuan: ginnastica da violinisti

L’omino nei disegni sembra mimare (un po' esageratamente) i movimenti di un violinista. In realtà si tratta di Tai Chi Chuan, tecnica di combattimento, conosciuta oggi in occidente sopratutto come ginnastica e tecnica di medicina preventiva. Equilibrio, concentrazione, controllo armonico dei movimenti: il Tai Chi Chuan può essere utile a chi suona gli strumenti ad Arco che più di altri richiedono l’applicazione di una “forza elastica”: una tensione muscolare senza rigidezza ma anche senza mollezze.
Se cliccate QUI trovate un video con una sequenza simile a quella disegnata a fianco.

Il centenario di Paul Rolland

Quest’anno corre il centenario della nascita di Paul Rolland ( 1911, Budapest - 1978, Illinois) didatta che più di ogni altro prima ha dato importanza allo studio “scientifico “ dei movimenti in gioco quando si suona il violino. Nel 1966 iniziò una sperimentazione di tre anni con 100 bambini e una squadra di docenti tra cui esperti di Chinesiologia. Il progetto è riassunto nel libro The teaching of action in string Playng (non esiste una traduzione italiana) e in numerose registrazioni video rese disponibili nel 2008.
"Ogni possibile movimento nel suonare il violino venne analizzato da Paul Rolland che nel suo metodo propone una ginnastica preparatoria fatta di gesti che non fanno parte direttamente dei movimenti specifici del suonare uno strumento ad arco, ma appartengono ai "gesti naturali” che sviluppano coordinazione ed equilibrio.
Un bambino – dice Rolland - può imparare a suonare con un suono meraviglioso grazie all’uso di un buon equilibrio corporeo evitando tensioni statiche nei suoi movimenti”.

Videolezioni

Todd Ehele , il mitico professor V, è stato il pioniere delle lezioni di violino formato youtube. Una idea geniale ed utile che lo ha fatto diventare il più conosciuto insegnante del pianeta. Todd ha trovato subito una schiera di imitatori a volte non molto attrezzati. Tra i seguaci più volenterosi sembra esserci questo signore di Playmypiece . Ecco il primo filmato sulla postura del violinista: “ Per suonare il violino non bisogna assumere una posizione molto diversa da quella dello stare in piedi normalmente. Piedi leggermente divaricati, spalle rilassate e dritte, busto né in avanti né indietro, né di qua né di là, ecc. ecc.

sabato 20 agosto 2011

Una musica di sottofondo

Pretty Yende ha scoperto la sua passione per l’Opera un giorno di dieci anni fa: “ In tv c’era una pubblicità e c’era questa musica di sottofondo… saranno stati 10 secondi, ma sono bastati per trasmettermi qualcosa che sapevo di dover avere… soltanto, non sapevo che cosa fosse. Il giorno seguente sono andata dal mio professore e gli ho chiesto: Che cos‘è questa cosa che ho sentito in tv? Mi ha risposto che si chiama opera. E allora ho detto: Ma è qualcosa che possono fare tutti? E’ umano anche se sembra sovrannaturale?”
Pretty Yende ha 26 anni, è nata in Sudafrica ed è la vincitrice di Operalia 2011 il più importante concorso al mondo per giovani cantanti d’opera, fondato da Placido Domingo nel 1993.

mercoledì 17 agosto 2011

Il violino che cura

Il rito della Taranta ha “funzionato” per secoli nell’Italia meridionale e in particolare in Puglia, nel Salento. Musica e danza erano parte di un esorcismo musicale con cui si ristabiliva "l’equilibrio psichico" turbato dal “morso della taranta” .
Violino , voce, tamburello, organetto, armonica a bocca, erano gli strumenti utilizzati solitamente per sostenere il ritmo sfrenato della pizzica che faceva ballare i “tarantati” per ore sino allo sfinimento. Ernesto de Martino ha dedicato al tarantismo un libro splendido, “La terra del rimorso” e Gianfranco Mingozzi nel 1962 ha realizzato un documentario disponibile su youtube da cui è tratto questo filmato

Una corda per la Taranta

Il 27 agosto a Melpignano in provincia di Lecce c’è il concertone della Notte della Taranta. Tra pizziche e tarantelle c’è un bel numero di ospiti di lusso compreso Ballaké Sissoko musicista africano suonatore di Kora. Tra gli ospiti il duo Ju-Ju formato dal chitarrista Justin Adams e da Juldeh Camara, virtuoso di Nyanyeru, (il violino a una corda diffuso nell’africa occidentale) che mescola sonorità africane, irlandesi , folk americano e rock. Tra gli ospiti de La Notte della Taranta anche i Chieftains un mito nella musica irlandese , il percussionista giapponese Joji Hirota e il percussionista turcoMercan Dede, con i Secret Tribe

sabato 23 luglio 2011

Taca Zaclén

So che interessa poco ma devo appuntarmi il terzo post di Romagna. Zaclén (che bel nome sonoro!) è il padre dello strusciar di piedi nelle balere. Ovviamente si tratta del violinista romagnolo Carlo Brighi detto Zaclén (1853-1915) che unì il ballo saltato delle aie contadine con mazurke, polke e valzer dell'Austria e Nord europa . Il brodo musicale da cui nacque il moderno ballo liscio
Zaclèn era anche lui un musicista ambulante,ed aveva un capannone itinerante, una specie di circo delle danze, poi nel 1910 si fermò a Bellaria, dove inventò la balera. Ancora oggi, in Romagna
per invitare i musicisti ad iniziare a suonare, si usa il detto “Taca Zaclén” (attacca Zaclèn). Nel video un delizioso brano di Carlo Brighi arrangiato ed inciso nel 2007 dalla Piccola Orchestra Zaclèn.

giovedì 21 luglio 2011

Il Valzer dell'usignolo

Tra i ballabili Il Valzer dell’usignolo è un vero capolavoro, composto da Franco Rossi detto Ferrer uno dei più grandi violinisti romagnoli del secolo scorso . (Cesenatico 1910 - 1986) . Lo spartito di questo pezzo abbastanza“tosto”, lo trovate nel sito dedicato al maestro cliccando QUI. Ferrer era un compositore prolifico e le sue canzoni sono entrate di diritto nel repertorio delle orchestrinine da ballo . Le più note sono: “Balcone chiuso”, “Disperata” polka; “Il pipistrello” valzer; “Vallona” valzer; “Fernanda” mazurka; “E’ un illusione” tango; “Forlivese” valzer; “N°17” valzer; “Antonietta” polka ecc. ecc.. Ferrer Rossi aveva anche una passione per la pesca, e ogni giorno si recava in bicicletta a Ponente di Cesenatico dove calava i cugolli (simili a delle grandi nasse) che costruiva e cuciva da solo con una tecnica raffinatissima. Versione tutta romagnola degli esercizi di concentrazione orientali…

domenica 17 luglio 2011

Il Paganini dei suonatori ambulanti

Uno dei brani più suonati al mondo è la Mazurka di Migliavacca composta da Auguto Migliavacca, violinista cieco dalla nascita, conosciuto come il Paganini dei suonatori ambulanti. Al contrario del celebre Niccolò , Augusto ripeteva le virtuose esibizioni per pochi centesimi in tourneé nei caffè, sagre e fiere di Provincia e Paese. Un violinista popolarmente povero. Quando gli si sfasciò lo strumento, fu lanciata una pubblica sottoscrizione sulle pagine della Gazzetta di Parma e alla sua morte furono raccolti i fondi per erigere un busto sotto i portici del cimitero di Parma.
Nella foto Migliavacca, al centro, con il violinista Giuseppe Ferrari e il violoncellista Bartolomeo Marchesi che componevano il suo trio vagabondo- ,

venerdì 8 luglio 2011

Silk Road Project: mescolare con grazia

Le Silk Road sono le strade del commercio che hanno attraversato l'Eurasia per 2 mila anni fino al 1500.
Silk Road Project riunisce sessanta musicisti provenienti da più di 20 paesi, che dal 1998 mescolano e si trasmettono sonorità e tradizioni. Corroboranti e ricostituenti assaggi della loro musica puoi ascoltarli su Silk Road Radio cliccando QUI

giovedì 7 luglio 2011

Amici di Franz Wolfhart

Bernard Chevalier’s è un insegnante di violino statunitense che si è preso la utile briga di registrare e inserire su youtube un gran numero di studi per violino Op. 45 di Franz Wolfhart di cui abbiamo scritto qualche post addietro. Gli spartiti li trovate in modo gratuito QUI

mercoledì 6 luglio 2011

Tchaikovsky senza fenomeni

Edizione 2011 senza fenomeni quella del premio Premio Tchaykovsky , a Mosca dal 14 al 30 giugno. Il primo premio non è stato assegnato. Ci sono solo due secondi classificati pari merito; il russo Sergey Dogadin e l’israeliano Itamar Zorman Al terzo posto Jehye Lee (Sud Corea), quarto posto per Nigel Armstrong (USA), quinto posto Eric Silberger (USA)

martedì 5 luglio 2011

Strumenti impossibili

Piero di Cosimo è un pittore fiorentino (1461 - 1522), tipo solitario e "primitivo". "Ingegno astratto e difforme” diceva di lui Vasari: “ Fermavasi tallora a considerare un muro, dove lungamente fusse stato sputato da persone malate e ne cavava le battaglie de' cavagli e le più fantastiche città e più gran paesi che si vedesse mai”. Tra le sue visioni anche strumenti impossibili come questo anatroliuto (?) dipinto nel suo capolavoro la Liberazione di Andromeda in mostra alla Galleria degli Uffizi a Firenze.

sabato 2 luglio 2011

Un mondo di corde

Una “banca dati" su usuali , inusuali, affascinanti o repellenti strumenti a corde esistenti sul nostro pianeta. Collegandovi al sito http://stringedinstrumentdatabase.110mb.com/a.htm ne trovate una gran quantità catalogata in ordine alfabetico e con una grafica essenziale ed efficace. QUI una variante di hornviolin , utilissima per suonare nella banda cittadina ...

martedì 21 giugno 2011

L'Esercizio con i buchi

Insegnare il violino oggi” di Ursula Schaa è un libro edito nel 2009 da Cremonabooks, di sicuro molto utile per gli insegnanti. Ma anche gli apprendisti in eterno possono pescare alcune cose simpatiche . L’esercizio con i buchi, ad esempio. E’ indicato per lezioni di gruppo, ma si può adattarlo ai solitari. Prendiamo un esercizio e individuiamo un’altezza che non deve essere suonata ma solo “pensata”. L’esercizio diventa un alternarsi di suono e di silenzi in cui il brano continua a sviluppars mentalmente
Una variante più allegra è accompagnare il suono dello strumento con il solfeggio cantato. In alcune battute o gruppi di note , lo strumento tace e il brano continua solo come solfeggio cantato.

lunedì 20 giugno 2011

Respirare, suonare

I saggi, prima di aprir bocca, consigliano di respirare tre volte , profondamente. Al momento del bisogno ristabilisce l’equilibrio. Anche i violinisti respirano (...) e prima di una lezione è utile per una manciata di secondi ascoltare la propria oscillazione costante . Inspirare ed espirare lentamente e poi coordinare il respiro con le arcate: Tirare l’arco in su mentre si inspira. Tirare l’arco in giù mentre si espira. E’ un piacere! Come quello della Terra

sabato 18 giugno 2011

Solas: irlanda a stelle e strisce

Due post più in basso assieme a Liz Carroll al violino, c’è John Doyle ex chitarrista dei Solas. I Solas??? Nati nel 1996 sono il primo vero grande gruppo di musica irlandese nato negli Stati Uniti che ha aperto nuovi territori sonori . QUI il link al loro sito

venerdì 17 giugno 2011

Intervallo degli accenti

Gli accenti sono sempre una fonte di meraviglia. Sono piccoli ma basta cambiargli posto e la musica come le parole si trasformano da mèta a metà , da ancora a ancòra , da capitàno a càpitano. Riescono a trasformare il violino in una preoccupazione coniugata al congiuntivo...(che essi viòlino le mie orecchie)

domenica 12 giugno 2011

Liz Carroll e John Doyle

Alcuni maestri di violino definiscono la mano sinistra di Liz Carroll nella posizione del mendicante. Visto il risultato è molto più indicato chiamarla posizione della mano che dona come quella dei violinisti tzigani capaci di donare ritmo, libertà e allegria. Nata a Chicago da genitori irlandesi Liz Carroll nel 2009, ha inciso con il chitarrista irlandese John Doyle (ex componente dei Solas), l’album Double Play definito miglior disco di “Traditional World Music" in concorso per i grammy 2010. Una coppia da brividi!

Violino e scarpe da tip tap

Il Violino folk e i piedi di Nic Gareiss . Ritmo e gioia contagiosi. Nic Gareiss è nato nel Michigan ed unisce i passi della sean-nós irlandese (forma virtuosistica di danza solista) e le influenze delle danze percussive tradizionali di mezzo mondo
Lo hanno definito un derviscio rotante in scarpe da tip tap che evoca sul palco il fantasma di Fred Astaire
Nel video Nic Gareiss duetta con il violinista Jeremy Kittel: dal delicato iniziale al ritmo travolgente. Accipicchia!

domenica 5 giugno 2011

Concorsi internazionali di violino

Un elenco dei principali concorsi violinistici internazionali e relativi link. Lo trovate nel sito di Bin Huang, 39enne violinista cinese, vincitrice a 14 anni (pari merito con Maxim Vengerov) del concorso Junior Wienawski 1986 (Polonia) ma anche del Premio Paganini e del Munich (ARD) .
Trovate QUI la pagina con le schede relative ai 30 più famosi concorsi . Il sito di Bin Huang dovrebbe contenere anche file audio con gli esercizi di Wolfhart accessibili a chi si registra. Ho provato invano a registrarmi . Non so se sia un problema mio. Se qualcuno prova e mi fa sapere, gliene sono grato. Nel filmato Mayuko Kamio vincitrice nel 2007 del concorso Tchaikovsky (la prossima edizione si svolgerà a Mosca dal 14 giugno al 2 luglio 2011)

venerdì 27 maggio 2011

Strumenti da donare

Avete uno strumento musicale muto e abbandonato nella polverosa cantina ? Donatelo a giovani musicisti dei paesi in via di sviluppo e nelle zone di conflitto , collaborando con il Music Fund. Ogni strumento donato viene valutato, restaurato da esperti che collaborano con la associazione, e ciascun donatore può seguirne il percorso e la storia attraverso la banca dati di Music Fund.
Domenica 29 maggio,l' Associazione Milano Musica che collabora con il Music Fund organizza la prima raccolta italiana di strumenti per le scuole di musica in Medio Oriente, Africa , e per il nascente Sistema delle orchestre Giovanili in Italia

mercoledì 25 maggio 2011

L'arco di Michael Bach

Sulle prime, vederlo all'opera, fa un po’ impressione, ma la novità sonora ha il suo fascino. Michael Bach nel 1990 ha inventato l’arco Bach Bogen che permette a violino, violoncello, viola e contrabasso di suonare sia note singole sia accordi di quattro note . Cliccando QUI Bach (Michael) esegue il Capriccio 1828 per violino solo di Nicolò Paganini. Pare che Rostropvich fosse molto interessato al modello di arco curvo. Inoltre John Cage e Dieter Schnebel hanno scritto composizioni per l'arco Bach sfruttando le nuove possibilità sonore.

lunedì 23 maggio 2011

Calvin Sieb: i colpi d’arco

Tra i siti internet dedicati alla didattica c’è questo utilissimo spazio di Calvin Sieb. violinista statunitense (Newark 1925 – Ottawa 2007) , naturalizzato canadese. In particolare, alla pagina http://www.siegelproductions.ca/calvinsieb/bow.htm un ottantenne Sieb riassume i vari colpi d’arco con brevissimi video e spiegazioni illuminanti. La splendida colonna sonora del filmato è "Lotus Blossom" di Billy Strayhorn suonata da Fred Hersch.

domenica 22 maggio 2011

Isaac Stern : da Mao a Mozart

“Lo strumento non è così importante, è solo un mezzo per un fine. In altre parole, non usate la musica per suonare il violino, ma usate il violino per suonare la musica” (Isaac SternDa Mao a Mozart). Nel 1979, Isaac Stern fu invitato dal governo cinese. Il viaggio divenne un affascinante documentario che la New Video Digital propone in versione gratuita integrale su Youtube, con una ottima definizione. Dura un’ora e 23 minuti ma trovate il tempo, e godetevelo QUI !!!

sabato 21 maggio 2011

Cardini: solfeggio parlante per voce sola

Centinaia di insegnanti di musica si sono impegnati a fondo per rendere odioso il solfeggio con un fare da ragionieri del tempo, riducendolo alla quadratura dei conti, ma “Leggere musica, cantarla, respirare l’anima di un brano, il ritmo , le curve , le emozioni nascosti nelle note”(...) è un piacere, e, a volte, "un vero spettacolo!". Dal Solfeggio parlato per voce sola di Giancarlo Cardini:

lunedì 16 maggio 2011

3,25 secondi

Il 15 maggio 2011 Brian Peter St. John de la Baptiste de la Salle Eno ( in arte Brian Eno) ha compiuto 63 anni. Ha collaborato con David Bowie, U2, Talling Heads, Devo ecc. ma il suo brano più ascoltato, probabilmente uno dei più ascoltati al mondo , è il suono di avvio di Windows 95
“Mi chiesero una musica capace di ispirare, universale, ottimistica, sexy, futuristica, sentimentale, emozionale, più una serie quasi sterminata di circa centocinquanta aggettivi, e conclusero che il brano doveva durare tre virgola venticinque secondi”.
Di Brian Eno anche la sigla (dal fascino inquieto) del TG3 in onda dal 1987 al 1999.

venerdì 13 maggio 2011

Hans Sitt: 100 studi

Jan Hanuš Sitt, meglio conosciuto come Hans Sitt, (Praga 1850 – Lipsia 1922), è stato un precoce talento violinistico e celebre pedagogo del violino , autore di numerosi studi ancora utilizzati con soddisfazione da insegnanti e allievi. Tra gli esercizi in prima posizione val la pena provare questo delizioso studio n. 15 tratto dai 100 studi, op 32 . aiutandosi, se del caso, con questa versione amatoriale che trovate cliccando su http://youtu.be/mKuT2XgYIAQ
I 100 studi potete scaricarli gratis QUI .

domenica 8 maggio 2011

Il ta ta ta di Beethoven

Prima del Cha cha cha viene di certo il Ta Ta Ta di Ludwig van Beethoven, un Canone a 4 voci dedicato a Giovanni Napomuceno Maelzel, che nel 1816 brevettò il metronomo con battito sonoro. In realtà Maelzel aveva aggiunto solo il "tic tac", ma lo strumento lo aveva copiato da Dietrich Nikolaus Winkel, geniale orologiaio di Amsterdam, inventore del Componium, un organo automatico capace di suonare numerose variazioni su un tema musicale. .L'orologiaio Winkel fece causa a Mälzel e la vinse , ma Malzel continuò a godere della fama, dei benefici economici dell'invenzione, e della considerazione di Beethoven con il suo "Ta ta ta" che trovi cliccando QUI

sabato 30 aprile 2011

Wohlfahrt: 60 studi per apprendisti

Tra i sempreverdi utilizzati da molti insegnanti per i loro allievi agli inizi, ci sono i 60 studi per violino. Op 45 di Franz Wohlfahrt (7 marzo 1833 – 14 febbraio 1884,) compositore e insegnante di violino vissuto a Leipzig (Germania). Cliccando QUI potete scaricare gratuitamente l’intera opera, e Todd Ehele il mitico professor V di youtube dedica agli studi di Wohlfhart Nove lezioni
“Gli allievi- scrive Franz Wohlfhart - spesso iniziano lo studio senza le minime nozioni sulle difficoltà che incontreranno, ignorando la regolare e assidua applicazione indispensabile per superarle. E’ importante appianare queste prime asperità mostrandone l’utilità e rendendole “piacevoli”. Considerando gli studi nella loro sequenza, ogni esercizio può essere considerato come un supplemento al precedente. Se praticati con cura e intelligenza serviranno come solide fondamenta per la tecnica di ogni musicista che vuol diventare un artista”.
(P.S. E’ quel “praticato con cura e diligenza” che ci preoccupa….)

mercoledì 27 aprile 2011

Donatori di Musica

A questo indirizzo http://www.donatoridimusica.it/ trovate i Donatori di Musica, una rete di medici , volontari, musicisti che dal 2009 organizza stagioni concertistiche negli ospedali . L’obiettivo è “contagiare” altri medici volontari e familiari in tutta Italia ed organizzare eventi musicali grazie alla disponibilità già data da decine di musicisti ( dal violinista Gilles Apap a Renzo Arbore ) che garantiscono la stessa qualità delle “normali” stagioni concertistiche . Suonatori senza frac, che dialogano e si intrattengono con il pubblico, in cui malati , medici, familiari e volontari si confondono e diventano indistinguibili.

mercoledì 20 aprile 2011

Lucero Tena: concerto per nacchere e orchestra

Che intensità ritmica ! Lucero Tena ( 1938) è una grande ballerina spagnola di origine messicana che ha dato alle Castañuelas (le nacchere) la dignità di strumento solista . Lucero (“Stella” in italiano), insegna Las Castañuelas al Conservatorio di Madrid e nel 1960 ha dato il primo concerto al mondo “ per nacchere e orchestra" . Andrés Segovia, era un suo grande amico ed ammiratore e Lucero Tena si e' esibita con Lorin Maazel , Rostropovich e Yepes . “Scelgo brani del Barocco italiano o spagnolo – dice Lucero in una intervista - pezzi brevi, perché le Castanuelas sono uno strumento "duro" per il pubblico. … La mano destra e' la femmina, la sinistra il "macho"; l' una suona gli acuti, l' altra i gravi, la melodia e l' accompagnamento.".... difficile staccare occhi e orecchie da questo filmato.

domenica 17 aprile 2011

La Cordiera cantabile

Dal blog La Chiave di violno di Grazia Rondini ho preso questa cordiera cantabile ,innovazione di liutai italiani, in commercio da luglio 2010 che, a detta dei costruttori e dei musicisti che l’hanno provata e adottata, permette di produrre un suono più aperto e brillante: “La cordiera cantabile allarga lo spettro degli armonici riducendo di metà le perturbazioni del suono.. Lo strumento è più reattivo ed il gioco dell’arco è più facile”. Qualche indicazione in più al sito http://cordieracantabile.com/index.php?lang=en

Kerria Lacca: insetti che suonano

Alcuni insetti meritano un posto particolare nella storia della musica. I Kerria lacca ad esempio, diffusi nelle foreste dell’Assam (India nord orientale) e della Thailandia. La femmina di questi emitteri lascia sulle cortecce degli alberi una secrezione da cui l’uomo ricava la gommalacca che è una plastica naturale, materiale resistente e modellabile a caldo, quanto mai adatto per l’incisione dei dischi utilizzati dal grammofono inventato nel 1897 da Emile Berliner. Per le cronache violinistiche nel 1908 uno dei primi 78 giri stampati su due facciate conteneva il concerto di Bach per due viollini . Grazie Kerria Lacca!

sabato 16 aprile 2011

Il prodigio di Edison

Nel 1877 accadde qualcosa di prodigioso per le nostre orecchie. Thomas Alva Edison azionò a New York il primo fonografo della storia. Scandì lentamente i versi della filastrocca "Mary had a little lamb" e fece ascoltare il suono registrato della propria voce.

Il funzionamento del fonografo è apparentemente semplice. C’è un cilindro rotante di ottone rivestito da una lamina di stagno. Parlando nell’ imbuto, entra in vibrazione una membrana collegata ad una puntina di acciaio che, muovendosi, incide la lamina di stagno, creando dei solchi più o meno profondi.
Per ascoltare il suono registrato si posiziona la puntina nei solchi già incisi e si fa ruotare nuovamente il cilindro. La membrana vibra con le stesse intensità della sequenza registrata, riproducendo il suono.

giovedì 7 aprile 2011

Una flebo di Bach

Turku, è una città finlandese Capitale europea della Cultura 2011 (assieme alla estone Tallinn). L’assessorato alla cultura ha messo a disposizione dei medici 5.500 biglietti da utilizzare come prescrizioni mediche gratuite.
Ai pazienti in visita, il medico potrà prescrivere la partecipazione a uno degli eventi culturali della città (Concerti, spettacoli teatrali ecc.) come beneficio supplementare alla cura o, addirittura, come alternativa al trattamento medico".

lunedì 4 aprile 2011

Musica e cucina: Jazz al dente

Un brano musicale è come una buona pietanza. Ci vuole un dosaggio creativo e appassionato di ingredienti. A novembre 2010 è uscito Jazz al dente, un bell’album doppio che mette insieme 14 brillanti musicisti italiani. Ognuno di loro di cimenta nella cucina di un piatto e un brano musicale. Dalla “pasta alla bottarga di Paolo Fresu ai agli “spaghetti alle acciughe” di Fausto Mesolella anche le strofe delle ricette acquistano una insolita musicalità. Una saporita operazione di cucina musicale Made in Italy (con casa discografica francese)

venerdì 1 aprile 2011

Paganini: per far la vita meno amara

Per far la vita meno amara me so' comprato sta chitara (Nino Manfredi)
Le prime lezioni di mandolino e violino le ricevette dal padre Antonio, ma tra le passioni giovanili di Nicolò Paganini c'era la chitarra. A 13 anni eseguì in pubblico la sua prima composizione per violino e chitarra, il Carmagnuola con variazioni. e anche le sue ultime composizioni, del 1835, sono per violino e chitarra: le Variazioni sul Barucabà e l'Allegro vivace a movimento perpetuo. (Alcuni spartiti gratuiti delle sonate per violino e chitarra di Paganini li tovate a questo indirizzo http://www.free-scores.com/partitions_telecharger.php?partition=29400# ) La sua passione chitarristica era prolifica ma riservata alla sfera privata (solo pochissime opere vennero pubblicate in vita) . Paganini ha lasciato oltre duecento composizioni manoscritte per chitarra sola, violino e chitarra, quartetti con chitarra, rimaste per decenni inedite. Qualche esempio http://www.seicorde.it/grano/cdpagan_it.htm

lunedì 28 marzo 2011

Eroi della chitarra

Se cliccate su http://blog.metmuseum.org/guitarheroes/objects/ vi collegate con “Eroi della chitarra - liutai leggendari dall'Italia a New York". In mostra al Metropolitan Museum of Art di New York ottanta eccezionali esemplari in alcuni casi di valore inestimabile, che ripercorrono l'evoluzione storica dello strumento dal Seicento ai giorni nostri. I liutai italiani la fanno da protagonista, da Sellas e Stradivari fino a Maccaferri, per finire a John d’Acquisto, John Monteleone e John d’Angelico. In mostra anche violini (Stradivari , Amati , Gagliano) e mandolini dagli strepitosi intarsi. Ogni immagine ha due possibilità di ingrandimento. Quanto basta per "godere" dei particolari

domenica 20 marzo 2011

A volte l'orecchio inganna

Quando guardiamo forme disordinate la nostra mente tende automaticamente a trovare forme ordinate e familiari. Nelle nuvole vediamo volti umani o animali, una macchia sulla luna diventa il volto scolpito da una civiltà aliena. Questo nostro modo di organizzare i dati visivi è una “illusione subcosciente” che chiamiamo Pareidolia e si verifica anche per le percezioni uditive. A volte crediamo di riconoscere suoni, parole o frasi significative in rumori casuali, come nel caso di registrazioni audio eseguite al contrario. Riusciamo a trasformare i sussurri del vento, i rumori di un laboratorio in parole sensate o nelle voci di fantasmi. Di seguito un esempio di pareidolia acustica. La frase è di quelle un po' stupidotte ma dà un'idea dell'effetto.

sabato 19 marzo 2011

Illusioni: la scala Shepard:

Avete mai fatto caso ai “Barber’s pole”? Sono tradizionali cilindri su cui sono disegnate strisce colorate trasversali e si trovano all’ingresso delle sale da barba inglesi. Il cilindro ruota a destra o sinistra, ma produce una strepitosa illusione visiva: sembra che le strisce salgano all’infinito : http://www.youtube.com/watch?v=xYY8Sf3yTVc
Simile all'allucinazione visiva dei Barber's Pole è l'illusione acustica della scala Shepard ideata dallo psicologo Roger Shepard. Chi l’ascolta ha l’impressione di una scala musicale che sale, o scende all’infinito, ma in realtà l'altezza delle note ripetute è sempre la stessa. Qui c'è un esempio che utilizza una melodia di Tchaikowsky. Un altro esempio nel filmato in basso. Appena termina, cliccate subito per riascoltarlo e sentirete la scala salire ulteriormente all’infinito...una vera magia

sabato 12 marzo 2011

L’Effetto Mc Gurk

A chi accusava Jascha Heifetz di eccessiva freddezza (riferita all'atteggiamento esteriore) nelle sue esecuzioni, Yves Gitlis diceva: “Qual è il problema? Chiudi gli occhi e ascolta!”.
A volte gli occhi chiusi possono riservare altre sorprese, come l’illusione acustica dell’effetto Mc Gurk. Se guardate e ascoltate il breve video, sembra che l’uomo pronunci le sillabe “da-da” o “ga-ga”.


Se ora chiudete gli occhi, ascoltate distintamente le sillabe “ba-ba” realmente pronunciate. Come mai? Per pronunciare la "b" sappiamo che le labbra devono toccarsi, ma ciò non accade nel filmato e quando lo guardiamo il cervello "sistema la situazione", facendoci percepire per lo più un suono intermedio "da-da", quando non direttamente la versione visuale "ga-ga".

mercoledì 9 marzo 2011

Violino Barocco e Violino Moderno

Nel filmato , strumenti alla mano, le differenze tra violino Barocco e violino Moderno. All'inizio dell’800 ben pochi tra i vecchi violini sfuggirono alle modifiche per ottenere una maggiore potenza di suono e assecondare il virtuosismo violinistico. Con l’accordatura più alta si determinava una maggiore tensione sulla tavola armonica che venne rinforzata sostituendo la vecchia catena con una più lunga e resistente. Fu introdotta la mentoniera. Venne modificato lo spessore dell’anima. Il manico, che era quasi parallelo alla tavola armonica, divenne più lungo e fu messo in posizione obliqua in modo da diminuire la distanza tra corde e tastiera nelle posizioni alte. La forma del ponticello divenne più arrotondata. Anche i nuovi archetti realizzati da Tourte aumentarono la potenza di suono.

domenica 6 marzo 2011

Una vita di battimenti

Se ascoltiamo simultaneamente due suoni con una leggera differenza di frequenza (cioè “stonati” leggermente tra di loro) il nostro orecchio non coglie due suoni distinti ma un unico suono che palpita (rafforzandosi e indebolendosi ritmicamente).
In acustica questi palpiti son detti battimenti e se volete palpitare scientificamente potete cliccare su http://fisicaondemusica.unimore.it/Battimenti.html
I battimenti sono il fascino del vibrato violinistico, e nell’organo il registro “voce umana” si ottiene facendo passare l’aria simultaneamente in due tubi non perfettamente intonati. Morale: la “stonatura” è l’anima del suono.

Rischiereste la vita per insegnare musica?

Questo post era “saltato”. Lo inserisco nuovamente perché di persone così, penso, ce ne siano davvero poche.. Ahmad Sarmast ha lasciato il suo lavoro in Australia per rientrare in Afghanistan e rifondare l’ Istituto Nazionale Afghano di Musica . Per questo è stato minacciato di morte dai Talebani che considerano la “musica non religiosa” una eresia e gli artisti persone da mettere al bando. Nel giugno 2010 è stato inaugurato l' Istituto Nazionale musicale in Afghanistan con insegnanti afghani e stranieri tra cui la pianista italiana Adriana Mascolo e il violinista William Harvey. Metà degli allievi sono orfani costretti finora a vivere di espedienti e vagabondare in città.

sabato 26 febbraio 2011

Classica Web TV

Limen TV la trovate all’indirizzo http://95.110.199.13/ . E’ il progetto italiano di una "Web TV” dedicata alla musica classica e jazz che mette online gratuitamente video ad alta qualità tratti da registrazioni eseguite nel proprio studio di incisione. Alta qualità sonora e ottimi artisti, ma non c'è la brillantezza, lo scenario e la tensione di un concerto in teatro. Da questo punto di vista, la francese Medici TV http://www.medici.tv/, (che ha una limitata offerta gratuita) è più accattivante, a cominciare dalla grafica gradevole e intuitiva che non ti costringe a mettere gli occhiali per leggere il nome degli artisti.

giovedì 24 febbraio 2011

I tre livelli di abilità nel suonare il violino

Il violinista tedesco Johan Salomon nel 1782 si trasferì a Londra, e il re Giorgio III lo invitò a dargli lezioni di violino. Si narra che quando il re chiese al proprio insegnante come stesse andando, Salomon abbia risposto: “Ci sono tre livelli di abilità nel suonare il violino: l’incapacità di suonarlo, la capacità di suonarlo male, e la capacità di suonarlo bene. Sono felice di comunicare a sua Maestà che ha già raggiunto il secondo livello

martedì 22 febbraio 2011

Datemi una corda e suonerò il mondo

Alla corte di Lucca nel 1807, Nicolò Paganini suonò la Scène Amoreuse per due corde (Sol e Mi). Al termine la principessa Elisa sorella di Napoleone gli disse “Avete appena suonato l’impossibile su due corde; una corda sola non sarebbe forse sufficiente per il vostro talento?” Paganini promise che ci avrebbe provato e due settimane più tardi presentò la sonata militare Napoleon . Il brano copre più di tre ottave su una singola corda…il Sol. Non siamo Paganini ma potremmo anche noi arrangiarci su una corda sola suonando questo strano monocordo… Qualcuno conosce il nome dello strumento ?

sabato 19 febbraio 2011

Il Liutaio selvaggio

In Rue en Rhée 51 a Dinant in Belgio c’è la La casa della Patafonia , un museo di pata-strumenti musicali . Max Vandervost ha studiato clarinetto in conservatorio ed è il “liutaio selvaggio” che raccoglie oggetti umili, gettati via in un angolo o nella spazzatura e gli ridà nuova vita. Un manubrio suona come un flauto, i chiodi intonano melodie sfregati con l’archetto del violino. Gli oggetti che non devono più lavorare per noi ritrovano la loro anima musicale.

venerdì 11 febbraio 2011

The Cide: Geniale fotoromanzo

The Cide lo trovate a questo indirizzo http://www.thecide.com/
E' un sorprendente fotoromanzo che si sfoglia on line, come un giornale, creato dal collettivo Videns Pictures . L’idea è venuta a Daniele Berretta , batterista romano. Il risultato ha una grande immediatezza comunicativa ed è ricco di prospettive, anche commerciali". La stessa idea di fotoromanzo da sfogliare online potrebbe funzionare, per 'raccontare' un prodotto e promuovere lo shopping online, ma anche per scopi didattici: per raccontare usando un linguaggio vicino ai più giovani…

L'Archetto non deraglia

Problemi a tirare diritto l’arco? C’è chi ha inventato questo ” coso” che vedete nel filmato (The practice bow) , che costringe il principiante a tirare dritto l’arco in modo parallelo al ponticello, senza variare il punto di contatto con le corde. L’inventrice è un’insegnante e ritiene sia utile per i piccoli alle prime armi o i principianti deragliatori inguaribili.

giovedì 10 febbraio 2011

Il maestro di meditazione

Da chi hai imparato a meditare? - venne chiesto a un saggio sufi.
"Da un gatto" rispose senza esitazione
"Da un gatto? Ma che significa?"
Da giovane faticavo a raccogliermi per meditare.Poi , un giorno passeggiando per strada, ho visto un gatto, immobile, imperturbabile. Se ne stava acquattato di fronte alla tana di un topo. E nulla lo distraeva. La qualità della sua attenzione mi colpì profondamente. Pareva quasi non respirasse. Qualcosa in me accadde. Per questo motivo quel gatto fu il mio maestro di meditazione"

venerdì 4 febbraio 2011

"Abili criminali" al violoncello

Il loro video è stato visto in poco tempo da 3 milioni e 100 mila persone. Stjepan Hauser , 25 anni e Luka Sulic 24 anni, ,sono due violoncellisti croati che hanno reinterpretato "Smooth criminal"(abili criminali) , il celebre brano di Michael Jackson.
"Volevamo una cosa fresca – dice Hauser- capace di avvicinare i giovani al violoncello e abbiamo pensato che Smooth Criminal avrebbe funzionato”.
Grande energia e ottime riprese. Un po' allungano il brodo, ma "sempre benedetto sia colui che aiuta a oltrepassare gli steccati musicali"

domenica 30 gennaio 2011

Il suono delle unghie

Di solito i violinisti hanno unghie ben curate e cortissime, ma non è sempre così. Hilary Hann racconta che il grande “ Misha Elman lasciava crescere le unghie della mano sinistra come un chitarrista e quando poggiava le dita sulle corde le schiacciava producendo un vibrato completo” (e Misha era celebre per il suo suono vellutato). Anche i suonatori di Sarangi, parente indiano del violino europeo, bloccano le corde con le unghie (e si cospargono di talco le mani per farle scivolare sulla tastiera).

venerdì 28 gennaio 2011

Sculture musicali

Dare alla scultura il carattere inafferrabile della musica. “Morpho Towers--Two Standing Spirals” è la creazione di Sachiko Kodama e Yasushi Miyajima, (la musica è composta da Tetsuhide Hidaka). Due torri di acciaio dai bordi a spirale con un magnete interno sono a bagno in un contenitore di Ferrofluido . Variando la forza del campo magnetico, in sincronia con la musica, il liquido prende forma di schegge che si muovono attorno ai bordi della spirale , creando effetti sorprendenti. Ogni torre pulsa come una creatura che comunica con l’altra.

mercoledì 26 gennaio 2011

Un video navigabile

Troppi intervalli in questo Blog, ma questo ne vale veramente la pena. Se cliccate sull'indirizzo http://tv.repubblica.it/copertina/un-giro-in-elicottero-a-360-gradi-il-video-navigabile/60670?video=&ref=HRESS-2 siete in Canada nella incontaminata Nimmo Bay, appesi ad un elicottero, e potete permettervi una strepitosa navigazione a 360° con il film in movimento (basta cliccare sul filmato e muovere il mouse). Con l'opzione a schermo pieno è un viaggio mozzafiato.
Unica "pecca" una versione troppo edulcorata del bellissimo Halleluja di Jeff Buckley, usata come musica di fondo.

lunedì 24 gennaio 2011

Bacchette magiche

Una voce, un violino e due bacchette... possono bastare per la musica della Luisiana , dal ritmo contagioso ; è la musica Canjun che ha le radici nelle ballate dei coloni francesi del Canada. La musica Canjun ha influenzato in modo enorme la musica popolare Americana, e in particolare quella Country . Gli strumenti tradizionali sono il violino e l’ Accordion accompagnati dal triangolo metallico e, quando è il caso, dalle bacchette magiche che scandiscono il ritmo sul violino.

domenica 23 gennaio 2011

Il giro del Mondo

The National Anthems http://www.allnationalanthems.com/ è un affascinante sito che raccoglie gli inni nazionali di tutto il mondo (e aiuta rispolverare un po’ di geografia). A parte quelli celebri come il Tedesco (che utilizza il secondo movimento dell'inno di Joseph Haydn in onore dell'imperatore d'Austria Francesco II) l’ Austriaco ( da un brano di Mozart), quello degli Stati Uniti ( nella versione di Jimi Hendrix ) o La Marsigliese (ripresa in All You need is Love dei Beatles ) ce ne sono di carini, come l’inno Indiano, del Marocco, della Mauritania o quello tenerissimo del Nepal e lo struggente giapponese.

lunedì 17 gennaio 2011

Intervallo: I carbonai dell’Inferno

Visto che con il post precedente siamo in Quebec con il magnifico Cirque du soleil , restiamo in Canada con Les Charbonniers de l’Enfer un gruppo di musica tradizionale del Quebec formato da cinque cantori a a cappella, : Michel Faubert, Norman Miron, Jean-Claude Mirandette, Michel Bordeleau et André Marchand; gli ultimi due sono anche “podoritmisti” (scandiscono il ritmo con i piedi). Però, questi canadesi!

sabato 15 gennaio 2011

Il suono del sole

"Sono attratto dal bel suono, da ogni cosa genuina, bella, che brilla, come il sole, e lo metto nella mia musica, lo metto nel mio violino” E’ una celebre, dolcissima frase del grande Zino Francescatti , e tra le cose belle che un violinista può mettere nella sua musica ci sono di sicuro le suggestioni, il movimento e i colori de Le Cirque du Soleil. Se avete qualche minuto cliccate QUI ed entrate nel mondo ’abbagliante” di questo gruppo canadese fondato da Guy Laliberté che dal 1984 incanta gli spettatori di tutto il mondo

mercoledì 12 gennaio 2011

Italiani nell'orchestra YouTube 2011

Ci sono anche 5 musicisti italiani nella YouTube Symphony Orchestra 2011. Sono Angela Longo di Nissoria, Enna, 25 anni (clarinetto); Maria Chiossi di Brescia, 28 anni, (arpa); Roberto Basile di Carini, Palermo, (trombone basso); Cristiano Giuseppetti di Ancona, 27 anni, (violino); Leo Morello di Pordenone, 16 anni (violoncello). Insieme agli altri 100 musicisti selezionati si esibiranno il 20 marzo a Sydney.
Cliccando QUI si accede alla pagina youtube con i provini inviati dai 100 musicisti selezionati . Nel filmato il provino del violinista Cristiano Giuseppetti di Ancona.

Menhuin in Cina

La prossima edizione della Menuhin Competition, nell'aprile del 2012 si svolgerà per la prima volta fuori dall’Europa. Ovviamente in Cina, nel Central Conservatory of Music in Beijing. Yehudi ne sarebbe entusiasta” ha detto la sorella Zamira. Yehudi Menhuin fu il primo occidentale a ricevere nel 1979, un professorato onorario dal Conservatorio cinese. Entusiasmo a parte, è il segno di come si spostano i pesi nell’Economia e nella Cultura. Nei concorsi europei e americani per giovani musicisti ci sono cinesi ovunque (ai primi posti), come Kerson Q Xun Leong (canadese-cinese) classe 1997, vincitore dell’ultima edizione (2010) della Menhuin Competition nella sezione ragazzi. Nel filmato , Kerson Q Xun Leong quando aveva appena 11 anni . Se volete "soffrire" vedendo cosa combina a 14 anni cliccate QUI

lunedì 10 gennaio 2011

Rabel di Spagna

Il sito http://www.es-aqui.com/payno/pral.htm è un entusiasmante viaggio negli strumenti tradizionali spagnoli. Ce lo segnala Paola Brancato, liutaia, e suonatrice d’arpa (potete farle visita cliccando QUI). . Nel sito spagnolo, curato da Luis Angel Payno, c’è di che perdersi tra Chicoten (salterio) , Turuta, l’inimmaginabile Violin Sabot francese ( QUI) ricavato da una scarpa (zoccoletta), e i vari tipi di Rabel, “cordofono rustico” con tre corde, parente di strumenti simili del Nord Africa o dell’Oriente. Nel video la signora Maria, ardimentosa allieva alle prese con la lezione di Rabel

domenica 9 gennaio 2011

Maestro artificiale

L’insegnante umano è insostituibile ma un programma per computer capace di guidare, ascoltare e correggere gli errori di esecuzione è senza dubbio di grande aiuto. Somiglia ad un gioco e può essere utilizzato nei momenti liberi. I ricercatori del programma Vemus "Scuola europea di musica virtuale " hanno realizzato un programma del genere per strumenti a fiato . IL progetto si concludeva nel 2009. Di seguito vedete un filmato da Euronews del 2008. Secliccate QUI c’è il sito di Vemus con un link per i downloads in cui "presumo" ci sia una versione del programma, ma non riesco a scaricarlo (mi si blocca il computer).

domenica 2 gennaio 2011

L'Orchestra artificiale

Keplero è un bellissimo Blog di divulgazione scientifica (astrofisica e cosmologia, ma non solo) con un occhio alla cultura Pop. L’autore è Amedeo Balbi autore per la De Agostini del recente libro “Seconda stella a destra.Vite semiserie di astronomi illustri”. Tra i post del 2010 ce n’è uno sulle Orchestre Artificiali che mostra quello che ha combinato il chitarrista Pat Metheny per il suo album Orchestrion. Un sistema MIDI collegato a strumenti acustici gli permette di suonare un'intera orchestra di strumenti reali, controllandola dalla chitarra. Affascinante e per certi versi inquietante. Da provare con violino e orchestra!

sabato 1 gennaio 2011

Il Coro delle Mani Bianche

Tra i frutti preziosi della rivoluzione musicale del Sistema Abreu, in Venezuela, c’è anche il sorprendente Coro Mano Blancas . I bambini sordomuti accompagnano la musica con le mani, cantano con i guanti bianchi insieme agli altri bimbi del coro tra cui ci sono non vedenti e ragazzi con handicap , e lo fanno utilizzando i gesti presi dalla lingua dei segni.
L’effetto è straordinariamente intenso . La musicalità e l’armonia del balletto di mani riescono a modificare il nostro sguardo sulla musica.