domenica 31 ottobre 2010

Agnus Do

La storia degli strumenti a corda ha a che fare con la morte, il sangue e un po’ di merda. Le corde antiche, infatti, erano realizzate per lo più con le budella di agnello.
Una volta squartato l’animale, le budella venivano svuotate al più presto dalle feci, e venivano lavate in acqua corrente dalle 10 alle 20 ore; quindi immerse in soluzioni di lexivia , (una miscela a base d’acqua e cenere di vite). I budelli, così sgrassati venivano riuniti, tesi e fatti essiccare su di un telaio. Le corde erano pronte per l’utilizzo dopo esser state levigate per mezzo di erbe con proprietà leggermente abrasive…

lunedì 25 ottobre 2010

3 - Concorso Tchaikovsky: Mayuko Kamio

La 14ma edizione della International Tchaikovsky Competition per violinisti dai 17 ai 32 anni, si svolgerà a Mosca dal 15 giugno al 1° luglio 2011 (Quest'anno c'è un sistema di voto creato dal matematico John MacBain)
Il primo premio è di 20,000 euro; 15.000 euro il secondo, 10.000 euro il terzo, e c’è anche un quarto premio di 5.000 euro e un quinto di 3.000 Euro. La competizione si svolge ogni 4 anni, e l’ultima edizione, nel 2007, è stata vinta dalla bravissima Mayuko Kamio (Giappone). Al secondo posto Nikota Borisoglebsky (Russia), al terzo Yuki Manuela Janke (Germania)


sabato 23 ottobre 2010

Note appese

Questa è troppo bella e ce la segniamo. Birds on the Wires il titolo ricorda la vecchia canzone di Leonard Cohen Bird on a wire ed è uno dei 25 filmati "laureati" alla biennale di "video creativi" su YouTube.
Le candidature erano oltre 23mila, provenienti da 91 paesi. I 25 video premiati sono l'opera di 39 artisti di 14 paesi, di cui 9 statunitensi . Per vederli puoi collegarti QUI


1-Saranno famosi: Agata Szymczewska

Il mondo è abbastanza ricco di celebri concorsi per giovani violinisti, frequentati da musicisti a volte entrati nella leggenda. Ci ha assalito la curiosità , e passiamo ad ospitare i vincitori delle ultime edizioni dei concorsi più famosi dal Wieniawsky ,al Queen Elisabeth, Tchaikovsky ecc. ecc.
Cominciamo dall’ Henryk Wieniawski Violin Competition che si svolge ogni 5 anni a Poznan in Polonia, per violinisti fino a 30 anni . La prossima edizione si svolgerà dall’ 8 - 23 Ottobre del 2011 e nella giuria selezionatrice c’è il nostro santo patrono Maxim Vengerov. (Per informazioni contattare http://www.wieniawski.pl... no perditempo...). L’edizione del 2006 è stata vinta dalla polacca Agata Szymczewska (1985) , secondo posto per la giapponese Airi Suzuky (1989), al terzo posto la polacca Anna Maria Staśkiewicz (1983)
Per la cronaca Il primo premio è di 30.000 euro, il sercondo 20.000. Il terzo 12.000. Nel filmato la vincitrice 2006 Agata Szymczewska

venerdì 22 ottobre 2010

2 – Ray Chen e la Regina Elisabetta

Il grande Eugène Ysaÿe preparava un concorso internazionale per giovani virtuosi del violino, ma morì prima che il suo sogno prendesse corpo. La regina Elisabetta del Belgio, ammiratrice e buona amica di Ysaÿe, portò a termine il progetto in suo onore e nel 1937 si svolse la prima edizione vinta da David Oistrakh .
Dopo la guerra, e varie peripezie, il premio è risorto nel 1951; con la denominazione Queen Elisabeth violin competition , con cadenza quadriennale.
Il vincitore dell’ultima edizione (2009) è stato l'australiano Ray Chen (1989). Secondo classificato il belga Lorenzo Gatto (1986) . Terzo il moldavo Ilian Gârnet (1983) Va da se che di virtuosi italiani nei concorsi internazionali di violino se ne vedono ben pochi
Sempre per la cronaca i premi: 1° premio 20.000 euro . 2° 17.500 euro. 3° 15.000 euro


lunedì 18 ottobre 2010

Joshua Bell nella città del sole

Ha il nome poetico di Heliópolis, la città del sole, ma è la seconda favela del Brasile: 120mila abitanti per un chilometro quadrato, nella zona sud di San Paolo tra miseria, violenza, droga e criminalità.
L’istituto Baccarelli di musica, fondato nel 1996 nella “città del Sole”,conta 500 studenti, 33 sale di musica, un’orchestra sinfonica e una corale, e la scuola riesce a strappare molti ragazzi alla vita di strada. Nel filmato Joshua Bell suona con i ragazzi della scuola il concerto per violino di Felix Mendelsshon con il suo stradivari Huberman (quello celebre rubato a Bronislaw Huberman nel 1936 e riapparso nel 1985) . Fantastico!!!

La voce dall’oculista

NEW YORK, 17 ottobre 2010- Tifo da stadio al Metropolitan di New York e inedita 'ola' in platea per il debutto americano del tenore Vittorio Grigolo . Il tenore aretino (1977) ha calcato per la prima volta il palcoscenico del teatro newyorkese nel ruolo di Rodolfo nella storica Boheme firmata Franco Zeffirelli. Un trionfo come non se ne vedevano da anni...
Grigolo a 9 anni accompagnò sua madre dall’oculista e sentendo cantare nella stanza accanto, intonò la propria versione de l’Ave Maria. Il cantante della porta accanto, in realtà, era il padre dell’oculista, che, impressionato dalla voce del piccolo, insistette per una immediata audizione nelCoro della Cappella Sistina, dove Grigolo fu scelto come solista. A 13 anni interpretò il Pastorello nella Tosca condividendo il palcoscenico con Luciano Pavarotti e da allora, per tutti, divenne il pavarottino .

venerdì 15 ottobre 2010

Capricci al ragù

Niccolò Paganini adorava il pomodoro e sostenne l’uso in cucina dell’ortaggio rosso che all’epoca cominciava ad imporsi come alimento. (Per lungo tempo il pomodoro era stato coltivato in Europa a solo scopo ornamentale, perchè si credeva che i frutti non fossero commestibili).
Oltre ai 24 capricci per violino Paganini ci ha lasciato la ricetta del sugo di manzo per ravioli alla genovese, il cui manoscritto si trova presso la libreria del Congresso di Washington (USA), e si può leggere cliccando QUI

Il suono della verdura

A Vienna c'è la Vegetable Orchestra (clicca sul nome: puoi ascoltare 4 brevi e deliziosi assaggi dall'ultimo CD) che utilizza strumenti come zucchine tromba, flauto carota, percussioni zucca, acquistati al mercato. I componenti del gruppo forano gli ortaggi con un trapano e li lavorano finché emettono il suono giusto, amplificato da uno speciale microfono. L'orchestra è composta da 10 musicisti , un cuoco e un tecnico del suono. Al termine del concerto al pubblico viene offerta una ottima zuppa di vegetali freschi.

giovedì 14 ottobre 2010

5 buonissime Bacchette

Nei giorni scorsi il grande Zubin Mehta ha elencato le 5 giovani bacchette da tenere d'occhio: Vasily Petrenko , 34 anni, definito “la rivoluzione russa”. Andris Nelsons , il bello , 32 anni, nato a Riga (Lettonia), ritratto spesso sulle copertine dei giornali di mezzo mondo . Gustavo Dudamel ,Venezuela, classe 1981. Prodotto della rivoluzione delle orchestre giovanili venezuelane del sistema Abreu .- Omer Welber , israeliano, anche lui del 1981, allievo di Daniel Baremboin. Nel 2010 e' stato nominato successore di un mostro sacro come Lorin Maazel. E infine Ryan Mc Adams (Usa). Il piu' giovane dei cinque, (1982). Il New York Times ha definito il suo modo di condurre ''elettrizzante'', ''essenziale'', ''da lasciare senza fiato''.
Godetevi Andris Nelsons nei primi tre minuti di questo filmato

sabato 9 ottobre 2010

Intervallo Pitagorico

Un giorno chiesero a Pitagora: "Chi è un amico?"
Egli rispose: "Colui che è l'altro me stesso" e portò come esempio i numeri 220 e 284.
Sono due numeri amici perché ciascuno di essi è uguale alla somma dei divisori propri dell'altro.
I divisori di 220 sono 1,2,4,5,10,11,20,22,44,55,110 la loro somma è = 284
I divisori di 284 sono 1,2,4,71,142 la loro somma è = 220
Tra 0 e 100.000.000 esistono solo 236 coppie di numeri amici.

venerdì 8 ottobre 2010

I 24 violini del re

Il canale satellitare Euronews dedica sempre uno spazio agli appuntamenti musicali in Europa, e SE CLICCATE QUI si apre un filmato sui “24 violini del Re”, punta di diamante della prima orchestra stabile d’Europa, diretta dal celebre compositore Jean Baptiste Lully , alla corte di Luigi XIV (in realtà Lully era italiano, Giovanni Battista Lulli, nato a Firenze nel 1632) . Alcuni strumenti a corda, che davano un timbro così particolare all’orchestra erano scomparsi , sostituiti nell’uso dagli “strumenti italiani” ma il Centro di musica barocca di Versailles, due anni fa, ha ridato vita a tre tipi di viola: la ‘haute-contre’, la ‘taille’, e la ‘quinte de violon’
Quando sono stati realizzati questi strumenti, nessuno sapeva come suonarli ed hanno cercato dei volontari…Su You tube alcuni filmati (in francese) che documentano il lavoro di ricostruzione e prova del suono. Un affascinante esperimento di archeologia musicale.


lunedì 4 ottobre 2010

I suoni dipinti

L’Orchestra Modo Antiquo , il 13 ottobre 2010 alla Galleria degli Uffizi di Firenze , eseguirà un concerto con i suoni dipinti da Caravaggio. Si tratta di madrigali del 1500 composti da Jacques Arcadelt, Jacquet de Berchem e Francesco de Layolle, compresi in una raccolta a cui Caravaggio era affezionato, tanto da copiarne le partiture in dipinti come il 'Suonatore di liuto' e il 'Concerto di giovani' (nella foto a lato)
Cliccando QUI potete ascoltare il brano di Jacques Arcadelt “Voi sapete ch’io v’amo” dipinto ne il suonatore di liuto nell’esemplare conservato al museo dell’Ermitage
Il concerto ricostruirà anche le formazioni vocali e strumentali che il pittore propone nelle sue tele. Di seguito un bel madrigale di Arcadelt (Giovinetta regal) non compreso negli spartiti dipinti da Caravaggio

sabato 2 ottobre 2010

Il portacipria di Paganini

Nella primavera del 1828 Paganini al culmine della sua maturità musicale si decise per un “Tour Europeo” che durò 5 anni. Il 29 marzo , a Vienna, tenne la sua prima esibizione nella sala da Ballo imperiale e i biglietti andarono a ruba, venduti 5 volte il loro prezzo corrente, tanto che si diffuse l’uso di indicare la banconota da 5 fiorini austriaci (58 euro attuali) come un “Paganiner”. Alla sua seconda esibizione, l’11 aprile, assistettero tutti i membri della famiglia reale e già tre ore prima la enorme sala era piena. Verso la metà di agosto tenne la sua ventesima esibizione. La sua immagine compariva su tabacchiere, fazzoletti, pipe, stecche da biliardo e portacipria.
A Londra avrebbe dovuto tenere 5 concerti presso la Royal Opera House, ma ne furono aggiunti altri 10. In quattro mesi come percentuale sugli incassi guadagnò la monumentale cifra di 6000 sterline (circa 725.000 euro ) che utilizzò in parte per acquistare una delle poche grandi viole di Stradivari datata 1731. Con il resto dei proventi il suo amico notaio Luigi Guglielmo acquistò diverse case e tenute tra cui Villa Gaiona vicino Parma che Paganini scelse come propria residenza preferita.

Il fascino Dark del violinista

Di seguito le sequenze iniziali del film del 1989 Paganini con Klaus Kinsky, disponibile gratuitamente su cineblog