domenica 28 agosto 2011

Tai Chi chuan: ginnastica da violinisti

L’omino nei disegni sembra mimare (un po' esageratamente) i movimenti di un violinista. In realtà si tratta di Tai Chi Chuan, tecnica di combattimento, conosciuta oggi in occidente sopratutto come ginnastica e tecnica di medicina preventiva. Equilibrio, concentrazione, controllo armonico dei movimenti: il Tai Chi Chuan può essere utile a chi suona gli strumenti ad Arco che più di altri richiedono l’applicazione di una “forza elastica”: una tensione muscolare senza rigidezza ma anche senza mollezze.
Se cliccate QUI trovate un video con una sequenza simile a quella disegnata a fianco.

Il centenario di Paul Rolland

Quest’anno corre il centenario della nascita di Paul Rolland ( 1911, Budapest - 1978, Illinois) didatta che più di ogni altro prima ha dato importanza allo studio “scientifico “ dei movimenti in gioco quando si suona il violino. Nel 1966 iniziò una sperimentazione di tre anni con 100 bambini e una squadra di docenti tra cui esperti di Chinesiologia. Il progetto è riassunto nel libro The teaching of action in string Playng (non esiste una traduzione italiana) e in numerose registrazioni video rese disponibili nel 2008.
"Ogni possibile movimento nel suonare il violino venne analizzato da Paul Rolland che nel suo metodo propone una ginnastica preparatoria fatta di gesti che non fanno parte direttamente dei movimenti specifici del suonare uno strumento ad arco, ma appartengono ai "gesti naturali” che sviluppano coordinazione ed equilibrio.
Un bambino – dice Rolland - può imparare a suonare con un suono meraviglioso grazie all’uso di un buon equilibrio corporeo evitando tensioni statiche nei suoi movimenti”.

Videolezioni

Todd Ehele , il mitico professor V, è stato il pioniere delle lezioni di violino formato youtube. Una idea geniale ed utile che lo ha fatto diventare il più conosciuto insegnante del pianeta. Todd ha trovato subito una schiera di imitatori a volte non molto attrezzati. Tra i seguaci più volenterosi sembra esserci questo signore di Playmypiece . Ecco il primo filmato sulla postura del violinista: “ Per suonare il violino non bisogna assumere una posizione molto diversa da quella dello stare in piedi normalmente. Piedi leggermente divaricati, spalle rilassate e dritte, busto né in avanti né indietro, né di qua né di là, ecc. ecc.

sabato 20 agosto 2011

Una musica di sottofondo

Pretty Yende ha scoperto la sua passione per l’Opera un giorno di dieci anni fa: “ In tv c’era una pubblicità e c’era questa musica di sottofondo… saranno stati 10 secondi, ma sono bastati per trasmettermi qualcosa che sapevo di dover avere… soltanto, non sapevo che cosa fosse. Il giorno seguente sono andata dal mio professore e gli ho chiesto: Che cos‘è questa cosa che ho sentito in tv? Mi ha risposto che si chiama opera. E allora ho detto: Ma è qualcosa che possono fare tutti? E’ umano anche se sembra sovrannaturale?”
Pretty Yende ha 26 anni, è nata in Sudafrica ed è la vincitrice di Operalia 2011 il più importante concorso al mondo per giovani cantanti d’opera, fondato da Placido Domingo nel 1993.

mercoledì 17 agosto 2011

Il violino che cura

Il rito della Taranta ha “funzionato” per secoli nell’Italia meridionale e in particolare in Puglia, nel Salento. Musica e danza erano parte di un esorcismo musicale con cui si ristabiliva "l’equilibrio psichico" turbato dal “morso della taranta” .
Violino , voce, tamburello, organetto, armonica a bocca, erano gli strumenti utilizzati solitamente per sostenere il ritmo sfrenato della pizzica che faceva ballare i “tarantati” per ore sino allo sfinimento. Ernesto de Martino ha dedicato al tarantismo un libro splendido, “La terra del rimorso” e Gianfranco Mingozzi nel 1962 ha realizzato un documentario disponibile su youtube da cui è tratto questo filmato

Una corda per la Taranta

Il 27 agosto a Melpignano in provincia di Lecce c’è il concertone della Notte della Taranta. Tra pizziche e tarantelle c’è un bel numero di ospiti di lusso compreso Ballaké Sissoko musicista africano suonatore di Kora. Tra gli ospiti il duo Ju-Ju formato dal chitarrista Justin Adams e da Juldeh Camara, virtuoso di Nyanyeru, (il violino a una corda diffuso nell’africa occidentale) che mescola sonorità africane, irlandesi , folk americano e rock. Tra gli ospiti de La Notte della Taranta anche i Chieftains un mito nella musica irlandese , il percussionista giapponese Joji Hirota e il percussionista turcoMercan Dede, con i Secret Tribe