Note e segni musicali sono solo macchie di color nero sullo spartito, ma grazie alla Musicologia Fantastica e al Notascopio di Zimmermann si può cogliere visivamente le loro modificazioni di umore e di colore (Vedi a lato l’ ingrandimento di uno studio di Hans Sitt). Ma l’ umore delle note deve poter contagiare il musicista perché come dice Katò havas "come è possibile comunicare se la musica stessa (o la melodia con il suo impulso ritmico) non è dentro l’anima stessa del proprio essere?”. Per questo la Havas, prima di eseguire l’esercizio, consiglia:“Conta ad alta voce fino a, diciamo 4. Accompagna il contare con flessioni del ginocchio in su e giù con il battito delle mani. Immagina che il corpo sia fatto di molle e che viaggi sulla elasticità delle flessioni delle ginocchia. Poi esamina il brano di musica attentamente con l’impulso ritmico, frase per frase, coinvolgendo il corpo intero.Dopo di ciò canta il pezzo, frase per frase, accompagnandolo con l’impulso ritmico del corpo. Cantare con l’impulso ritmico è una delle maggiori liberazioni dalla tensione e dall’ansia di suonare il violino, a parte il fatto che è la vera fonte degli impulsi musicali”
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