domenica 6 dicembre 2009

Sun Tzu e l’arte della guerra

Al generale cinese Sun Tzu (544 a.C. – 496 a.C.) viene attributo L’arte della guerra uno dei più importanti trattati di strategia militare dell'antichità: si dice che il libro fosse molto apprezzato da Mao Zedong e l'esercito degli Stati Uniti lo ha incluso fra le opere indispensabili per la formazione continua del personale. Il libro del generale Sun Tzu è diventato, inoltre, una della letture preferite di manager e amministratori pubblici (la copia che sto leggendo me l'ha prestato il sindaco del mio paese ) e non farebbe male anche ai direttori d’orchestra e a noi "pacifisti con giudizio"
Da Sun Tzu:
- Il più grande condottiero è colui che vince senza combattere
- In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro,e quelle imprevedibili alla vittoria
- Quando muovi sii rapido come il vento, maestoso come la foresta, avido come il fuoco, incrollabile come la montagna
-I Soldati vanno trattati innanzitutto con umanità, ma controllati con ferrea disciplina. Questa è la strada per la vittoria
- Non ci sono che cinque note in musica, eppure la loro combinazione dà forma a un numero di melodie maggiore di quelle che possono essere udite.
-In battaglia non ci sono più di due modi d'attacco: il diretto e l'indiretto; eppure questi due, in combinazione, danno luogo ad una serie infinita di manovre

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