La tecnica Judo chiamata De Ashi Barai, è una delle prime ad essere insegnate agli allievi e racchiude uno dei fondamenti “filosofici” di questa arte. La mossa è un colpo del piede repentino e secco che falcia la gamba d’appoggio dell’altro lottatore nell’attimo in cui è in posizione di non-equilibrio.
In questo caso l’equilibrio conta più della forza bruta.
Principio che viene ricordato sempre ai suonatori principianti di violino che cercano di domare lo strumento utilizzando una buona dose di “forza cieca”, stringendo il manico e l’archetto con le dita, premendo la testa sulla mentoniera, premendo le dita sulla tastiera, con un risultato che è ben misero: i muscoli tendono a irrigidirsi, e il fluire armonico dei movimenti va a farsi benedire. Prima di picchiare il violino diventa indispensabile pensare gli equilibri fondamentali che sono in gioco quando si suona.
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