giovedì 25 marzo 2010

1 - Intervallo: la videoarte di Bill Viola

Bill Viola (New York 1951) oltre ad avere un bel cognome dal colorato profumo musicale (il padre è di origini italiane) è un geniale artista che fonde immagini e suoni nelle sue installazioni a volte colossali, proiettate in musei, gallerie, cupole, teatri, chiese sconsacrate: « Quando ho visitato la Cappella degli Scrovegni a Padova , sono rimasto folgorato – dice Viola - . Giotto è uno dei miei eroi. Penso abbia fatto il primo dipinto virtuale. Dopo il primo impatto, quando mi sono ripreso, ho riflettuto sul fatto che ogni superficie era affrescata, è stato come entrare in una realtà virtuale». «Quello che mi ha affascinato era entrare in uno spazio e camminare dentro le immagini».
Le opere di Viola trasformano radicalmente gli ambienti, e il pubblico si trova all' interno, coinvolto in queste rivelazioni contemporanee. Il filmato che segue è tratto da Ocean Without a Shore un’opera di Bill Viola allestita nella chiesetta di San Gallo, a Venezia, per la biennale del 2007. Sugli altari, al posto dei quadri, ci sono installazioni video in cui le figure oltrepassano la barriera d’acqua per entrare per qualche istante nel nostro mondo. (il filmato è amatoriale)

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