La storia degli strumenti a corda ha a che fare con la morte, il sangue e un po’ di merda. Le corde antiche, infatti, erano realizzate per lo più con le budella di agnello.
Una volta squartato l’animale, le budella venivano svuotate al più presto dalle feci, e venivano lavate in acqua corrente dalle 10 alle 20 ore; quindi immerse in soluzioni di lexivia , (una miscela a base d’acqua e cenere di vite). I budelli, così sgrassati venivano riuniti, tesi e fatti essiccare su di un telaio. Le corde erano pronte per l’utilizzo dopo esser state levigate per mezzo di erbe con proprietà leggermente abrasive…
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