Traduzione molto maccheronica dell' allegra prova d'orchestra di un Muti dalla terrificante pronuncia inglese, (così tipicamente italiana) “È molto importante questo passaggio da Do maggiore a Lab maggiore: voi siete musicisti e dovete trovare il colore dentro di voi. Io non posso fare niente
Posso cercare di far diventare la mia faccia più bella, cosa del resto impossibile.. . Personalmente credo sempre meno in ciò che il direttore può fare . Cerco sempre più di capire la musica, ma capisco sempre meno la bacchetta, non è necessaria. Lo dico seriamente…forse noi direttori cerchiamo tutto il tempo di fare un mucchio di cose stupide.. buone per la televisione, (che fanno dire alle persone “ il maestro muti è ispirato”!) Ma io non sto facendo niente, voi invece dovete suonare bene passaggi difficili; andare da do maggiore a Lab maggiore che è come andare da un posto all’altro molto lontani come Monaco e New York. Perché tra Domaggiore e Lab c’è la modulazione che ha luogo solo con il si naturale che incombe. Dal punto di vista armonico Mascagni divenne "ricco" con questo trucchetto. (Riassunto: Muti se la mena un po’ ma sa che la bacchetta è magica, anche se non suona...)
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