
“Gli allievi- scrive Franz Wohlfhart - spesso iniziano lo studio senza le minime nozioni sulle difficoltà che incontreranno, ignorando la regolare e assidua applicazione indispensabile per superarle. E’ importante appianare queste prime asperità mostrandone l’utilità e rendendole “piacevoli”. Considerando gli studi nella loro sequenza, ogni esercizio può essere considerato come un supplemento al precedente. Se praticati con cura e intelligenza serviranno come solide fondamenta per la tecnica di ogni musicista che vuol diventare un artista”.
(P.S. E’ quel “praticato con cura e diligenza” che ci preoccupa….)