Da principianti, quando, imbracciamo in piedi il violino, tendiamo a portare un po' indietro il busto e spostare un po' in avanti il bacino. Nel suo Anatomia Violinistica, Edoardo Oddone dice che questa posizione non è delle più comode ed utili perché crea tensioni muscolari e irrigidimenti nella colonna vertebrale. Per questo ci invita a fare il confronto tra due modi di tenere il violino
Posizione 1
Partendo dalla posizione, in piedi, “normale”, del corpo portiamo le braccia nella posizione per suonare. Automaticamente siamo portati a spostare il torace un po’ indietro e il bacino un po’ in avanti. E’ facile in questa posizione sentire le tensioni che si creano nella schiena e nelle gambe e il senso di pesantezza nelle braccia. Sentite come il tronco sembra quasi afflosciarsi su se stesso, privo di sotegno e di forza?
-Posizione 2
Mettetetevi con la schiena verso una parete, i talloni a circa 5 cm dalla stessa. Il corpo ben eretto non tocca il muro. Portando le braccia nella posizione di suonare il violino e tenendo la schiena in linea, spingete i glutei all’indietro in modo da toccare il muro solo con la parte centrale dei glutei. Osservate le differenze con il modo precedente?. Come sentite le gambe? Vi sono ancora tensioni? E nella schiena? La colonna vertebrale sembra ancora afflosciarsi?
(Intervallo: stiamo provando!)
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interessante c:
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