giovedì 20 dicembre 2012

I dadi di Mozart: compositore per caso


Tirare i dadi e creare minuetti senza conoscere la musica   E’ un gioco facile facile che  dà la soddisfazione di sentirsi  compositore . Pare lo abbia inventato  il grande Mozart questo  gioco  di dadi musicale ("Musikalisches Würfelspiel" ) che venne pubblicato  nel 1793  a Berlino e ad Amsterdam,  ed  ebbe subito un grandissimo successo commerciale.
Il gioco si basava su  una tabella composta da 11 righe che incrociano  16 colonne.  In totale sono 176 caselle e ogni casella corrisponde ad una battuta musicale composta da Mozart.(pare che la paternità sia realmente attestata…)  Lanciando i dadi e suonando in successione  le battute corrispondenti ai vari numeri, si ottiene automaticamente  un grazioso minuetto  (Il minuetto era formato da 16 battute , un trio di 6 battute, e la ripetizione delle prime 16 battute )
Con questo sistema sono possibili un gran numero  di combinazioni: circa 129 miliardi di miliardi di miliardi
Ovviamente la bravura di Mozart fu  quella di scrivere battute che potessero adattarsi bene l'una con l'altra, cosa non proprio banale.
Se volete  giocare al compositore di minuetti potetet andare qui QUI

sabato 24 marzo 2012

L'arte di cogliere l'imprevisto

La registrazione è del gennaio 2012, Lukáš Kmiť suona la viola nella sinagoga di Presov Slovakia. L’esibizione è interrotta dalla suoneria di un cellulare, ma dopo un attimo di sorpresa il musicista trasforma l’imprevisto in una fonte di ispirazione. Riproduce con la viola la sigla del telefonino Nokia abbozzando qualche variazione. Probabilmente gli spettatori avranno apprezzato quei 20 secondi più di tutto il concerto.

sabato 10 marzo 2012

Lettera del defonto signor Giuseppe Tartini

Se cliccate QUI, dal prezioso archivio gratuito di IMSLP potete scaricare la celebre "Lettera del defonto Giuseppe Tartini a Maddalena Lombardini, inserviente Ad una importante lezione per i suonatori di violino"
Maddalena Lombardini in Sirmen (1735-1818) fu una delle prime virtuose di violino in un secolo in cui esibirsi in pubblico non era cosa per donne . Orfanella, studiò al veneziano Conservatorio dei Mendicanti con i maestri Antonio Vivaldi, Baldassarre Galuppi e Nicola Porpora. Più tardi fu l’allieva prediletta di Giuseppe Tartini che le scrisse alcune lettere con utili suggerimenti.
La Lettera del defonto Giuseppe Tartini contiene consigli ed esercizi per la condotta dell’arco. E' breve ed utilissima: “Il di lei esercizio e studio principale deve essere l’arco in genere cosicchè ella se ne faccia padrona assoluta ..