sabato 30 aprile 2011

Wohlfahrt: 60 studi per apprendisti

Tra i sempreverdi utilizzati da molti insegnanti per i loro allievi agli inizi, ci sono i 60 studi per violino. Op 45 di Franz Wohlfahrt (7 marzo 1833 – 14 febbraio 1884,) compositore e insegnante di violino vissuto a Leipzig (Germania). Cliccando QUI potete scaricare gratuitamente l’intera opera, e Todd Ehele il mitico professor V di youtube dedica agli studi di Wohlfhart Nove lezioni
“Gli allievi- scrive Franz Wohlfhart - spesso iniziano lo studio senza le minime nozioni sulle difficoltà che incontreranno, ignorando la regolare e assidua applicazione indispensabile per superarle. E’ importante appianare queste prime asperità mostrandone l’utilità e rendendole “piacevoli”. Considerando gli studi nella loro sequenza, ogni esercizio può essere considerato come un supplemento al precedente. Se praticati con cura e intelligenza serviranno come solide fondamenta per la tecnica di ogni musicista che vuol diventare un artista”.
(P.S. E’ quel “praticato con cura e diligenza” che ci preoccupa….)

mercoledì 27 aprile 2011

Donatori di Musica

A questo indirizzo http://www.donatoridimusica.it/ trovate i Donatori di Musica, una rete di medici , volontari, musicisti che dal 2009 organizza stagioni concertistiche negli ospedali . L’obiettivo è “contagiare” altri medici volontari e familiari in tutta Italia ed organizzare eventi musicali grazie alla disponibilità già data da decine di musicisti ( dal violinista Gilles Apap a Renzo Arbore ) che garantiscono la stessa qualità delle “normali” stagioni concertistiche . Suonatori senza frac, che dialogano e si intrattengono con il pubblico, in cui malati , medici, familiari e volontari si confondono e diventano indistinguibili.

mercoledì 20 aprile 2011

Lucero Tena: concerto per nacchere e orchestra

Che intensità ritmica ! Lucero Tena ( 1938) è una grande ballerina spagnola di origine messicana che ha dato alle Castañuelas (le nacchere) la dignità di strumento solista . Lucero (“Stella” in italiano), insegna Las Castañuelas al Conservatorio di Madrid e nel 1960 ha dato il primo concerto al mondo “ per nacchere e orchestra" . Andrés Segovia, era un suo grande amico ed ammiratore e Lucero Tena si e' esibita con Lorin Maazel , Rostropovich e Yepes . “Scelgo brani del Barocco italiano o spagnolo – dice Lucero in una intervista - pezzi brevi, perché le Castanuelas sono uno strumento "duro" per il pubblico. … La mano destra e' la femmina, la sinistra il "macho"; l' una suona gli acuti, l' altra i gravi, la melodia e l' accompagnamento.".... difficile staccare occhi e orecchie da questo filmato.

domenica 17 aprile 2011

La Cordiera cantabile

Dal blog La Chiave di violno di Grazia Rondini ho preso questa cordiera cantabile ,innovazione di liutai italiani, in commercio da luglio 2010 che, a detta dei costruttori e dei musicisti che l’hanno provata e adottata, permette di produrre un suono più aperto e brillante: “La cordiera cantabile allarga lo spettro degli armonici riducendo di metà le perturbazioni del suono.. Lo strumento è più reattivo ed il gioco dell’arco è più facile”. Qualche indicazione in più al sito http://cordieracantabile.com/index.php?lang=en

Kerria Lacca: insetti che suonano

Alcuni insetti meritano un posto particolare nella storia della musica. I Kerria lacca ad esempio, diffusi nelle foreste dell’Assam (India nord orientale) e della Thailandia. La femmina di questi emitteri lascia sulle cortecce degli alberi una secrezione da cui l’uomo ricava la gommalacca che è una plastica naturale, materiale resistente e modellabile a caldo, quanto mai adatto per l’incisione dei dischi utilizzati dal grammofono inventato nel 1897 da Emile Berliner. Per le cronache violinistiche nel 1908 uno dei primi 78 giri stampati su due facciate conteneva il concerto di Bach per due viollini . Grazie Kerria Lacca!

sabato 16 aprile 2011

Il prodigio di Edison

Nel 1877 accadde qualcosa di prodigioso per le nostre orecchie. Thomas Alva Edison azionò a New York il primo fonografo della storia. Scandì lentamente i versi della filastrocca "Mary had a little lamb" e fece ascoltare il suono registrato della propria voce.

Il funzionamento del fonografo è apparentemente semplice. C’è un cilindro rotante di ottone rivestito da una lamina di stagno. Parlando nell’ imbuto, entra in vibrazione una membrana collegata ad una puntina di acciaio che, muovendosi, incide la lamina di stagno, creando dei solchi più o meno profondi.
Per ascoltare il suono registrato si posiziona la puntina nei solchi già incisi e si fa ruotare nuovamente il cilindro. La membrana vibra con le stesse intensità della sequenza registrata, riproducendo il suono.

giovedì 7 aprile 2011

Una flebo di Bach

Turku, è una città finlandese Capitale europea della Cultura 2011 (assieme alla estone Tallinn). L’assessorato alla cultura ha messo a disposizione dei medici 5.500 biglietti da utilizzare come prescrizioni mediche gratuite.
Ai pazienti in visita, il medico potrà prescrivere la partecipazione a uno degli eventi culturali della città (Concerti, spettacoli teatrali ecc.) come beneficio supplementare alla cura o, addirittura, come alternativa al trattamento medico".

lunedì 4 aprile 2011

Musica e cucina: Jazz al dente

Un brano musicale è come una buona pietanza. Ci vuole un dosaggio creativo e appassionato di ingredienti. A novembre 2010 è uscito Jazz al dente, un bell’album doppio che mette insieme 14 brillanti musicisti italiani. Ognuno di loro di cimenta nella cucina di un piatto e un brano musicale. Dalla “pasta alla bottarga di Paolo Fresu ai agli “spaghetti alle acciughe” di Fausto Mesolella anche le strofe delle ricette acquistano una insolita musicalità. Una saporita operazione di cucina musicale Made in Italy (con casa discografica francese)

venerdì 1 aprile 2011

Paganini: per far la vita meno amara

Per far la vita meno amara me so' comprato sta chitara (Nino Manfredi)
Le prime lezioni di mandolino e violino le ricevette dal padre Antonio, ma tra le passioni giovanili di Nicolò Paganini c'era la chitarra. A 13 anni eseguì in pubblico la sua prima composizione per violino e chitarra, il Carmagnuola con variazioni. e anche le sue ultime composizioni, del 1835, sono per violino e chitarra: le Variazioni sul Barucabà e l'Allegro vivace a movimento perpetuo. (Alcuni spartiti gratuiti delle sonate per violino e chitarra di Paganini li tovate a questo indirizzo http://www.free-scores.com/partitions_telecharger.php?partition=29400# ) La sua passione chitarristica era prolifica ma riservata alla sfera privata (solo pochissime opere vennero pubblicate in vita) . Paganini ha lasciato oltre duecento composizioni manoscritte per chitarra sola, violino e chitarra, quartetti con chitarra, rimaste per decenni inedite. Qualche esempio http://www.seicorde.it/grano/cdpagan_it.htm